Comune di Prato
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Servizio Mobilità e Infrastrutture - Ufficio Ordinanze
Ordinanza n. 2272/2024

PNRR - PUBLIACQUA S.P.A. - SOSTITUZIONE RETE IDRICA VIA BOLOGNA II° STRALCIO - Integrazione all'ordinanza 1736/2024 - Lavori di scavo per la realizzazione della rete idrica in un tratto di via Bologna, richiesti da Publiacqua S.p.A. ed eseguiti dall'Impresa S.I.A. s.r.l., con sede a Napoli
il dirigente

Vista l'ordinanza 1736/2024 con la quale si consentiva l'esecuzione dei lavori di scavo per la realizzazione della rete idrica in un tratto di via Bologna, richiesti da Publiacqua S.p.A. ed eseguiti dall'Impresa Società Italiana dell'Acqua s.r.l., con sede a Napoli, via Augusto Righi, 15;

in considerazione della programmazione dei lavori così come concordata con la D.L. e l'impresa esecutrice, è necessario integrare con ulteriori provvedimenti alla circolazione, per consentire la ulteriori fasi di lavorazione;

dato atto che la suddetta richiesta è stata registrata nel nuovo applicativo "Prato City Works" al P.G. 23-082-002-231222;

premesso che l'interesse legittimo del richiedente non deve confliggere con i diritti e gli interessi legittimi di terzi;

verificato di poter accogliere la richiesta di ulteriori ed appropriati provvedimenti di viabilità, allo scopo di garantire la fluidità della circolazione e la sicurezza degli addetti ai lavori;

dato atto che i provvedimenti sono accordati senza pregiudizio dei diritti di terzi e con l'obbligo del titolare di riparare eventuali danni derivanti dalle opere, dalle occupazioni e dai depositi autorizzati;

visti gli artt. 5, comma 3, 7, 21 e 27 del N.C.d.S., approvato con D. Lgs. 30 aprile 1992, n. 285, e il relativo Regolamento di Esecuzione e d'Attuazione, approvato con D.P.R. 16 dicembre 1992, n. 495;

visto il D.M. del 10 luglio 2002 del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti;

visto il Decreto del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali del 22 gennaio 2019 "Individuazione delle procedure di revisione, integrazione e apposizione della segnaletica stradale destinata alle attività lavorative che si svolgono in presenza di traffico veicolare";

visto il D.M. del 4 marzo 2013 "Criteri generali di sicurezza relativi alle procedure di revisione, integrazione e apposizione della segnaletica stradale destinata alle attività lavorative che si svolgono in presenza di traffico veicolare (ai sensi dell'art. 161, comma 2-bis, del D.Lgs. n.81/2008)".

visto l'art. 107 del D. Lgs. 18.08.2000, n. 267 "T.U. delle leggi sull'ordinamento degli Enti Locali";

vista la disposizione del Dirigente del Servizio PT, P.G. 146634 del 3/07/2023, inerente alla delega di firma delle ordinanze dirigenziali del traffico "OR1" ai responsabili di U.O.C.;

dispone

che, l'ordinanza 1736/2024, venga integrata, e dal giorno 16 SETTEMBRE 2024 fino al termine dei lavori e comunque entro e non oltre il giorno 9 NOVEMBRE 2024, con i seguenti provvedimenti alla viabilità, fermi restando tutti i provvedimenti sopra menzionati nella medesima e di seguito dettagliati, secondo le seguenti fasi:

  • VIA BOLOGNA, tratto compreso tra l'intersezione con via sul Bisenzio a san Martino e l'intersezione con via Mozza;

DIVIETO DI SOSTA CON RIMOZIONE FORZATA SU AMBO I LATI, apponendo conforme e idonea segnaletica stradale di divieto: divieto di sosta con pannelli integrativi di validità e di rimozione forzata;

1° FASE

  • VIA BOLOGNA, tratto compreso tra l'intersezione con via sul Bisenzio a san Martino e l'intersezione con via Mozza;

SENSO UNICO con direzione Vaiano, revocando temporanemente, la corsia specializzata, apponendo idonea e conforme segnaletica stradale di: senso unico parallelo;

2° FASE

2.1. Provvedimenti principali

2.1.1

  • VIA MOZZA;
  • VIA MOZZA SUL GORONE, tratto compreso tra l'intersezione con via Mozza e l'intersezione con via G. Paolini;

SENSO UNICO, con direzione viale G. Galilei, revocando temporaneamente gli attuali sensi di circolazione, apponendo idonea e conforme segnaletica stradale di: senso unico parallelo;

DIVIETO DI SOSTA CON RIMOZIONE FORZATA SU AMBO I LATI, apponendo conforme e idonea segnaletica stradale di divieto: divieto di sosta con pannelli integrativi di validità e di rimozione forzata;

2.1.2

  • VIA DEL GORONE;


SENSO UNICO, con direzione via G. Paolini, revocando temporaneamente l'attuale senso di circolazione, apponendo idonea e conforme segnaletica stradale di: senso unico parallelo;

DIVIETO DI SOSTA CON RIMOZIONE FORZATA SU AMBO I LATI, apponendo conforme e idonea segnaletica stradale di divieto: divieto di sosta con pannelli integrativi di validità e di rimozione forzata;


2.1.3

  • VIA GIUSEPPE PAOLINI, tratto compreso tra l'intersezione con via Bologna e il civico 9 di via del Gorone;

DIVIETO DI SOSTA CON RIMOZIONE FORZATA SU AMBO I LATI, apponendo conforme e idonea segnaletica stradale di divieto: divieto di sosta con pannelli integrativi di validità e di rimozione forzata;

2.1.4

  • VIA BOLOGNA, tratto compreso tra l'intersezione con via Mozza e l'intersezione con via M. delle Foibe;

DOPPIO SENSO DI CIRCOLAZIONE, revocando l'attuale senso di circolazione, apponendo idonea e conforme segnaletica stradale di pericolo; doppio senso di circolazione;

DIVIETO DI SOSTA CON RIMOZIONE FORZATA SU AMBO I LATI, apponendo conforme e idonea segnaletica stradale di divieto: divieto di sosta con pannelli integrativi di validità e di rimozione forzata;

durante l'esecuzione dei lavori l'area adibita a cantiere stradale dovrà essere opportunamente recintata mediante la posa in opera di un congruo numero di barriere stradali di sicurezza conformi al D.P.R n. 495 del 16 dicembre 1992.

Si specifica altresì che dovranno essere mantenuti gli idonei accorgimenti atti a garantire la sicurezza al passaggio dei pedoni individuando e segnalando il percorso pedonale consentito.

2.2 Deviazioni

Durante la variazione della circolazione

---- per chi proviene da via Bologna, il transito veicolare sarà così deviato in:

via Emilio Abati, via Ferdinando Targetti, via Mozza sul Gorone, vai del Gorone, via G. Paolini poi via Bologna.

Si specifica cha lungo il percorso della deviazione dovrà essere apposta segnaletica stradale con la scritta "DEVIAZIONE PER VIA BOLOGNA" e FRECCIA DIREZIONALE.

---- per chi proviene da via Mozza, il transito sarà così deviato in:

via del Gorone, via Giuseppe paolini, poi via Bologna.

Si specifica cha lungo il percorso della deviazione dovrà essere apposta segnaletica stradale con la scritta "DEVIAZIONE PER VIA BOLOGNA" e FRECCIA DIREZIONALE.

3. Ulteriori provvedimenti

  • VIA MOZZA, tratto compreso tra l'intersezione con via Bologna e l'intersezione con il Piazzale del Gorone (uscita in proiezione del civico 3 e 5):

SENSO UNICO, con direzione viale G. Galilei, revocando l'attuale senso di circolazione, apponendo idonea e conforme segnaletica stradale di: senso unico parallelo.

4. Preavvisi

L'impresa esecutrice dei lavori dovrà apporre un congruo numero di preavvisi delle deviazioni adottate in corrispondenza delle seguenti intersezioni:

  • Via C. Battisti, all'intersezione con via A. Franchi;
  • Via C. Battisti, all'intersezione con via Bologna;
  • Via Bologna, in corrispondenza dell'intersezione con via Ernesto Guevara;
  • Viale G. Galilei, in corrispondenza dell'intersezione regolata a rotatoria con via Targetti e ponte F. di M. Datini;
  • Via F. Targetti, in corrispondenza dell'intersezione con via Mozza sul Gorone.

Al fine di fornire all'utenza la massima informazione circa i provvedimenti e le limitazioni adottati, l'impresa esecutrice dei lavori dovrà apporre un congruo numero di cartelli di preavviso in prossimità delle viabilità interessate dai lavori, con la scritta "VIABILITA' MODIFICATA" e combinata con il segnale di pericolo; altri pericoli.

La ditta esecutrice dei lavori dovrà adottare tutti gli accorgimenti necessari per la sicurezza e la fluidità della circolazione e per la sicurezza del personale addetto, mantenendoli in perfetta efficienza sia di giorno che di notte, ed adottare idonei accorgimenti atti a garantire la sicurezza al passaggio dei pedoni individuando e segnalando il percorso pedonale consentito, secondo quanto previsto dal N.C.d.S. (D. Lgs. 30 aprile 1992, n. 285) e dal suo Regolamento di Esecuzione e d'Attuazione (D.P.R. 16 dicembre 1992, n. 495), nella scrupolosa osservanza delle norme relative alla prevenzione degli infortuni nei luoghi di lavoro.

In caso venisse ritenuto necessario od opportuno, previe intese con il Servizio PT34 - U.O. Mobilità, ai fini della tutela della sicurezza e/o della fluidità della circolazione, il Comando del Corpo di Polizia Municipale e gli organi di Polizia Stradale di cui all'art. 12 del Nuovo Codice della Strada, potranno disporre diversi comportamenti agli utenti della strada e regolamentare in maniera diversa i flussi veicolari rispetto a quanto sopra indicato, apponendo, se del caso, idonea segnaletica temporanea.

La ditta esecutrice dei lavori dovrà adottare tutti gli accorgimenti necessari per la sicurezza e la fluidità della circolazione e per la sicurezza del personale addetto, mantenendoli in perfetta efficienza sia di giorno che di notte, ed adottare idonei accorgimenti atti a garantire la sicurezza al passaggio dei pedoni individuando e segnalando il percorso pedonale consentito, secondo quanto previsto dal N.C.d.S. (D. Lgs. 30 aprile 1992, n. 285) e dal suo Regolamento di Esecuzione e d'Attuazione (D.P.R. 16 dicembre 1992, n. 495), nella scrupolosa osservanza delle norme relative alla prevenzione degli infortuni nei luoghi di lavoro.

L'efficacia della presente ordinanza è subordinata alle seguenti condizioni:

  1. apposizione della prescritta segnaletica stradale conforme a quanto disposto dal Titolo II del D.P.R. 16 dicembre 1992, n. 495 e dal D.M. del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti del 10 luglio 2002, a cura e spese della ditta esecutrice dei lavori;
  2. apposizione della segnaletica di divieto di sosta almeno 48 ore prima dell'inizio del divieto stesso;
  3. invio della prescritta dichiarazione di avvenuta apposizione di segnaletica ai sensi del D.P.R. n. 445/2000, da comunicare all'indirizzo pmapposizionesegnaletica@comune.prato.it del Comando di Corpo di Polizia Municipale, prima della decorrenza del presente atto;
  4. nella dichiarazione dovranno anche essere indicati i recapiti telefonici prontamente reperibili dei soggetti responsabili del cantiere;
  5. esibizione, in caso di controllo da parte degli organi competenti nel luogo oggetto della presente ordinanza, della dichiarazione di apposizione della segnaletica, del rapporto di trasmissione della suddetta dichiarazione e di copia dell'ordinanza;
  6. invio della prescritta dichiarazione di avvenuta apposizione della segnaletica ai sensi del D.P.R. n. 445/2000 e che la segnaletica è stata installata da operatori formati secondo il decreto MLPS 22/1/2019, e verificata dal D.L. tramite PEC, all'indirizzo comune.prato@postacert.toscana.it

Si informa la cittadinanza della presente ordinanza mediante pubblicazione all'Albo Pretorio.

Il Servizio PT34 - U.O. Mobilità, gli organi di Polizia Stradale di cui all'art. 12 del Nuovo Codice della Strada, ed a chi altro spetti, ciascuno per quanto di propria competenza, sono incaricati, rispettivamente dell'esecuzione e della verifica dell'osservanza della presente ordinanza.

I contravventori della presente ordinanza saranno puniti a norma di legge.

Ai sensi dell'art. 3, u. c., della Legge n. 241/1990 e s.m.i., si informa che contro il presente atto può essere presentato ricorso, alternativamente, al T.A.R. competente ai sensi della Legge n. 1034/1971 e successive modificazioni, o al Presidente della Repubblica ai sensi dell'art. 8 del D.P.R. 24 novembre 1971, n. 1199, rispettivamente entro 60 giorni ed entro 120 giorni, a decorrere dalla data di pubblicazione del presente atto.

La responsabilità di ogni eventuale danno riportato da persone, animali o cose in conseguenza dell'esecuzione delle operazioni o delle attività sopra indicate, ferme restando le specifiche responsabilità poste a tutela dell'incolumità pubblica e della sicurezza della circolazione, nonché quelle in materia di prevenzione degli infortuni sul lavoro, sarà a carico della ditta esecutrice dei lavori, restando il Comune di Prato ed il suo personale tecnico e stradale completamente sollevato ed indenne.

Documento firmato in originale e pubblicato su Internet mercoledì 4 settembre 2024

Il Dirigente
(Arch. Riccardo Pallini)