Vista l'ordinanza n. 2391 del 7 agosto 2014, relativa alla disciplina della circolazione in via delle Cave, in seguito ad eventi franosi interessanti la stessa viabilità che ne causavano l'interruzione a tempo indeterminato rendendone necessaria la divisione in due distinti tronchi;
dato atto che, in seguito alla conclusione dei lavori e delle attività di messa in sicurezza della strada in parola, sono da ritenersi superati i provvedimenti adottati con la succitata ordinanza a favore dell'integrale ripristino della continuità viaria;
rilevata, pertanto, la necessità di revocare la citata ordinanza n. 2391/2014 per le suddette motivazioni;
visti gli artt. 5, comma 3, 6, 7, 39, 40, 158 e 188 del Nuovo Codice della Strada, approvato con D. Lgs. 30/04/1992, n. 285;
visto l'art. 107 del D. Lgs. 18/08/2000, n. 267 "T.U. delle leggi sull'ordinamento degli Enti Locali";
- che dal giorno 26 GIUGNO 2023
sia REVOCATA, per i motivi espressi in premessa, l'ordinanza n. 2391/2014 inerente alla disciplina della circolazione in via delle Cave.
Si dispone, altresì, che Consiag Servizi Comuni S.r.l. provveda alla rimozione della segnaletica stradale incompatibile con il ripristino della continuità viaria nella suddetta via delle Cave.
Si informa la cittadinanza della presente ordinanza mediante pubblicazione all'Albo Pretorio.
Gli organi di Polizia Stradale di cui all'art. 12 del Nuovo Codice della Strada, Consiag Servizi Comuni S.r.l. ed a chi altro spetti, ciascuno per quanto di propria competenza, sono incaricati, rispettivamente dell'esecuzione e della verifica dell'osservanza della presente ordinanza.
I contravventori della presente ordinanza saranno puniti a norma di legge.
Ai sensi dell'art. 3, u. c., della Legge n. 241/1990 e s.m.i., si informa che contro il presente atto può essere presentato ricorso, alternativamente, al TAR competente ai sensi della L. n. 1034/1971 e successive modificazioni, o al Presidente della Repubblica, ai sensi dell'art. 8 del D.P.R. 24 novembre 1971, n. 1199, rispettivamente entro 60 (sessanta) giorni ed entro 120 (centoventi) giorni a decorrere dalla data di pubblicazione del presente atto.
Ai sensi dell'art. 37, comma 3, del N.C.d.S. (D. Lgs. 30 aprile 1992 n. 285) e dell'art. 74 del suo Regolamento di Esecuzione e d'Attuazione (D.P.R 16 dicembre 1992, n. 495) entro 60 (sessanta) giorni dall'adozione del provvedimento che autorizza la collocazione della segnaletica, è ammesso ricorso al Ministero dei Trasporti.
Documento firmato in originale e pubblicato su Internet mercoledì 21 giugno 2023