Vista la propria ordinanza 2880/2021, con la quale si consentivano i lavori di scavo per la riparazione della rete gas all'intersezione tra via santa Gonda, via Francesco Ferrucci e via delle Fonti, richiesti da Toscana Energia S.p.A. ed a cura della ditta C.E.A. Cooperativa Edile Appennino con sede in Calderara di Reno (BO), via Bacciliera 10/12;
a seguito della comunicazione ricevuta dalla ditta esecutrice C.E.A. esecutrice dei lavori per conto dalla società Toscana Energia S.p.A, nella quale è stata richiesta una proroga dei termini per le avverse condizioni metereologiche;
premesso che l'interesse legittimo del richiedente non deve confliggere con i diritti e gli interessi legittimi di terzi;
verificato di poter accogliere la richiesta adottando i conseguenti ed appropriati provvedimenti di viabilità, allo scopo di garantire la fluidità della circolazione e la sicurezza degli addetti ai lavori;
dato atto che i provvedimenti sono accordati senza pregiudizio dei diritti di terzi e con l'obbligo del titolare di riparare eventuali danni derivanti dalle opere, dalle occupazioni e dai depositi autorizzati;
visti gli artt. 5, comma 3, 7, 21 e 27 del N.C.d.S., approvato con D. Lgs. 30 aprile 1992, n. 285, e il relativo Regolamento di Esecuzione e d'Attuazione, approvato con D.P.R. 16 dicembre 1992, n. 495;
visto il Decreto del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali del 22 gennaio 2019 "Individuazione delle procedure di revisione, integrazione e apposizione della segnaletica stradale destinata alle attività lavorative che si svolgono in presenza di traffico veicolare";
visto l'art. 107 del D. Lgs. 18.08.2000, n. 267 "T.U. delle leggi sull'ordinamento degli Enti Locali";
vista la disposizione del Dirigente del Servizio PT, P.G. 229825 del 4/11/2021, inerente alla delega di firma delle ordinanze dirigenziali del traffico "OR1" ai responsabili di U.O.C.
che, l'ordinanza 2880/2021, sia prorogata fino alla fine dei lavori e comunque entro e non oltre l'8 DICEMBRE 2021 e che, per una migliore lettura, vengono così elencati i provvedimenti alla circolazione:
1. Provvedimento principale
SENSO UNICO con direzione viale della Repubblica, revocando temporaneamente l'attuale senso di marcia, apponendo idonea e conforme segnaletica di senso unico parallelo;
2. Ulteriori provvedimenti
2.1
DIREZIONE OBBLIGATORIA A DESTRA, apponendo idonea e conforme segnaletica stradale di obbligo, direzione obbligatoria a destra;
SENSO VIETATO, apponendo idonea e conforme segnaletica stradale di divieto, senso vietato;
2.2
DIREZIONE CONSENTITE DIRITTO E SINISTRA, apponendo idonea e conforme segnaletica stradale di obbligo, direzione consentita diritto e sinistra;
3. Deviazioni
Durante detta fase di adozione del provvedimento, il traffico proveniente da delle Fonti in direzione viale Montegrappa, sarà così deviato:
Via F. Ferrucci, viale della Repubblica, via A. Gaddi, via F. Ferrucci poi via santa Gonda.
4. Deviazioni TPL
da Via F. Ferrucci deviazione in:
Viale della Repubblica, viale Montegrappa, viale V. Veneto da dove riprenderà il percorso ordinario.
Durante le deviazioni i mezzi del trasporto pubblico locale effettueranno, a richiesta, fermata presso tutte le paline esistenti sui percorsi deviati. Il gestore del servizio di trasporto pubblico dovrà dare comunicazione all'utenza dei provvedimenti contenuti nella presente ordinanza mediante avvisi sui mezzi e presso le fermate interessate dalla deviazione.
5. Preavvisi delle deviazioni
La ditta esecutrice dei lavori dovrà fornire all'utenza la massima informazione circa i provvedimenti suddetti, apponendo un congruo numero di pannelli di preavviso ed indicanti le deviazioni all'uopo adottate, in corrispondenza delle seguenti intersezioni:
In caso venisse ritenuto necessario od opportuno, previe intese con il Servizio PT1 - U.O. Mobilità, ai fini della tutela della sicurezza e/o della fluidità della circolazione, il Comando del Corpo di Polizia Municipale e gli organi di Polizia Stradale di cui all'art. 12 del Nuovo Codice della Strada potranno disporre diversi comportamenti agli utenti della strada e regolamentare in maniera diversa i flussi veicolari rispetto a quanto sopra indicato, apponendo, se del caso, idonea segnaletica temporanea.
La C.E.A. Cooperativa Edile Appennino a r.l., ditta esecutrice dei lavori, dovrà adottare tutti gli accorgimenti necessari per la sicurezza e la fluidità della circolazione e per la sicurezza del personale addetto, mantenendoli in perfetta efficienza sia di giorno che di notte, ed adottare idonei accorgimenti atti a garantire la sicurezza al passaggio dei pedoni individuando e segnalando il percorso pedonale consentito, secondo quanto previsto dal N.C.d.S. (D. Lgs. 30 aprile 1992, n. 285) e dal suo Regolamento di Esecuzione e d'Attuazione (D.P.R. 16 dicembre 1992, n. 495), nella scrupolosa osservanza delle norme relative alla prevenzione degli infortuni nei luoghi di lavoro.
L'efficacia della presente ordinanza è subordinata alle seguenti condizioni:
Si informa la cittadinanza della presente ordinanza mediante pubblicazione all'Albo Pretorio.
Il Servizio PT1 - U.O. Mobilità, la ditta esecutrice dei lavori, gli organi di Polizia Stradale di cui all'art. 12 del Nuovo Codice della Strada ed a chi altro spetti, ciascuno per quanto di propria competenza, sono incaricati, rispettivamente dell'esecuzione e della verifica dell'osservanza della presente ordinanza.
I contravventori della presente ordinanza saranno puniti a norma di legge.
Ai sensi dell'art. 3, u. c., della Legge n. 241/1990 e s.m.i., si informa che contro il presente atto può essere presentato ricorso, alternativamente, al T.A.R. competente ai sensi della Legge n. 1034/1971 e successive modificazioni, o al Presidente della Repubblica ai sensi dell'art. 8 del D.P.R. 24 novembre 1971, n. 1199, rispettivamente entro 60 (sessanta) giorni ed entro 120 (centoventi) giorni, a decorrere dalla data di pubblicazione del presente atto.
La responsabilità di ogni eventuale danno riportato da persone, animali o cose in conseguenza dell'esecuzione delle operazioni o delle attività sopra indicate, ferme restando le specifiche responsabilità poste a tutela dell'incolumità pubblica e della sicurezza della circolazione, nonché quelle in materia di prevenzione degli infortuni sul lavoro, sarà a carico della ditta esecutrice dei lavori, restando il Comune di Prato ed il suo personale tecnico e stradale completamente sollevato ed indenne.
Documento firmato in originale e pubblicato su Internet lunedì 6 dicembre 2021