Vista la propria ordinanza n. 410/2020, con la quale venivano adottati provvedimenti temporanei di viabilità per consentire l'esecuzione di lavori di restauro e di ristrutturazione al complesso immobiliare di Palazzo Pacchiani a cura del Servizio PR Lavori Pubblici e Mobilità;

vista la nota pervenuta dai competenti uffici di questo Servizio in data 13/03/2020, con la quale è stata richiesta la revoca dei suddetti provvedimenti temporanei di viabilità, adottati con la succitata ordinanza, a causa della sospensione dei lavori, fino a data da destinarsi, per l'emergenza sanitaria Covid-19;

rilevata quindi la necessità di revocare la suddetta ordinanza n. 410/2020;

dato atto che i provvedimenti sono accordati senza pregiudizio dei diritti di terzi e con l'obbligo del titolare di riparare eventuali danni derivanti dalle opere, dalle occupazioni e dai depositi autorizzati;

visti gli artt. 5, comma 3, 7, 21 e 27 del N.C.d.S., approvato con D. Lgs. 30 aprile 1992, n. 285, e il relativo Regolamento di Esecuzione e d'Attuazione, approvato con D.P.R. 16 dicembre 1992, n. 495;

visto l'art. 107 del D. Lgs. 18.08.2000, n. 267 "T.U. delle leggi sull'ordinamento degli Enti Locali";

che dal giorno 16 MARZO 2020:

sia REVOCATA l'ordinanza n. 410/2020 relativa ai provvedimenti di viabilità per consentire l'esecuzione di lavori di restauro e di ristrutturazione al complesso immobiliare di Palazzo Pacchiani a cura del Servizio PR Lavori Pubblici e Mobilità.

Si informa la cittadinanza della presente ordinanza mediante pubblicazione all'Albo Pretorio.

Il Servizio PR - U.O.C. Trasporti e Traffico, U.O. Nuove Opere e Edilizia Monumentale, gli organi di Polizia Stradale di cui all'art. 12 del Nuovo Codice della Strada ed a chi altro spetti, ciascuno per quanto di propria competenza, sono incaricati, rispettivamente dell'esecuzione e della verifica dell'osservanza della presente ordinanza.

I contravventori della presente ordinanza saranno puniti a norma di legge.

Ai sensi dell'art. 3, u. c., della Legge n. 241/1990 e s.m.i., si informa che contro il presente atto può essere presentato ricorso, alternativamente, al T.A.R. competente ai sensi della Legge n. 1034/1971 e successive modificazioni, o al Presidente della Repubblica ai sensi dell'art. 8 del D.P.R. 24 novembre 1971, n. 1199, rispettivamente entro 60 (sessanta) giorni ed entro 120 (centoventi) giorni, a decorrere dalla data di pubblicazione del presente atto.

Documento firmato in originale e pubblicato su Internet lunedì 16 marzo 2020