Allo scopo di consentire la manutenzione ordinaria e straordinaria degli impianti di distribuzione del gas naturale, in Via San Giusto;
visto la richiesta presentata a mezzo fax il giorno 10 Agosto 2010 da So. Ri. S.p.A., con pratica Asup. n. 1816/2010;
premesso che l'interesse legittimo del richiedente non deve confliggere con i diritti e gli interessi legittimi di terzi;
rilevata la necessità, per motivi di sicurezza e fluidità della circolazione e degli addetti ai lavori, accogliere la richiesta ed adottare provvedimenti temporanei di viabilità;
dato atto che i provvedimenti sono accordati senza pregiudizio dei diritti di terzi e con l'obbligo del titolare di riparare eventuali danni derivanti dalle opere, dalle occupazioni e dai depositi autorizzati;
visti gli artt. 5/comma 3°, 7, 21 e 27 del N.C.d.S. approvato con D. Lgs. 30 aprile 1992, n. 285 e del relativo Regolamento di esecuzione ed attuazione approvato con D.P.R. 16 dicembre 1992, n. 495;
visto l'art. 107 del D. Lgs. 18.08.2000 n. 267 T.U. delle leggi sull'ordinamento degli Enti Locali;
che dal giorno 20 SETTEMBRE 2010 fino al termine dei lavori e comunque non oltre il giorno 30 OTTOBRE 2010 nelle sotto elencate vie siano adottati i seguenti provvedimenti di viabilità:
1.
RESTRINGIMENTO DI CARREGGIATA, mantenendo in essere il transito veicolare sulla residua carreggiata purchè non inferiore a ml. 3,00 di larghezza per ciascuna corsia, apponendo conforme e idonea
segnaletica di pericolo: strettoia asimmetrica a destra e/o a sinistra;
STRETTOIA E SENSO UNICO ALTERNATO:
a) - TRANSITO ALTERNATO DA MOVIERI durante le operazioni attive di scavo, regolandone i flussi con due movieri muniti di apposita paletta, posti a ciascuna delle estremità della strettoia;
b) - TRANSITO ALTERNATO A MEZZO SEMAFORI, regolandone i flussi mediante l'accensione di impianto semaforico a funzionamento automatico con lanterne con luci a tre colori; l'impianto
semaforico dovrà essere regolato in modo tale da prevedere un'adeguata fase, in entrambi i sensi di marcia, per lo svuotamento dai veicoli dal tratto interessato;
c) - TRANSITO ALTERNATO A VISTA, apponendo conforme e idonea segnaletica stradale di obbligo: dare precedenza nel senso unico alternato, dalla parte in cui il traffico incontra l'ostacolo e deve deviare; ed apponendo conforme e idonea segnaletica stradale di: diritto di precedenza nel senso unico alternato, dalla parte opposta a favore del senso di circolazione che è meno intralciato dai lavori;
LIMITE MASSIMO DI VELOCITÀ 30 KMH, apponendo conforme e idonea segnaletica stradale di obbligo: limite massimo di velocità 30 kmh.
1.1
SENSO UNICO con direzione da Via San Giusto a Via Cava, revocando nel contempo il senso di cicolazione esistente, apponendo conforme idonea segnaletica stradale di: senso unico parallelo;
1.2
SENSO VIETATO, in direzione di Via San Giusto per i veicoli provenienti da Via Cava e Via di Malfante, apponendo conforme idonea segnaletica stradale di divieto: senso vietato;
1.3
DIREZIONE OBBLIGATORIA A DESTRA, apponendo conforme idonea segnaletica stradale di: direzione obbligatoria a destra.
durante detta fase di adozione del provvedimento sopra indicato, il traffico veicolare sarà deviato in Via del Malfante - Via del Girasole - Via San Giusto, adotando alluopo i seguenti provvedimenti di viabilità:
la ditta esecutrice i lavori, deve fornire all'utenza la massima informazione circa i provvedimenti suddetti, apponendo un congruo numero di pannelli di preavviso ed indicanti le deviazioni all'uopo adottate, in corrispondenza delle seguenti intersezioni:
In caso venisse ritenuto necessario od opportuno dal Comando del Corpo di Polizia Municipale, previo opportune intese con Servizio 4G9 Traffico e Segnaletica, ai fini della tutela della
sicurezza e/o della fluidità della circolazione, gli organi di Polizia Stradale di cui all'art. 12 del Nuovo Codice della Strada potranno disporre diversi comportamenti agli utenti della strada e
diverse regolazioni dei flussi veicolari rispetto a quanto sopra indicato, apponendo, se del caso, idonea segnaletica temporanea.
Durante l'esecuzione degli interventi di manutenzione o ripristino degli impianti di distribuzione del gas, Snam Rete Gas S.p.A. o la ditta appaltarice dei lavori deve collocare, in base alle effettive necessità dell'esecuzione degli interventi, tutta la segnaletica necessaria in base agli schemi stabiliti dal D.M. 10.07.2002 ed allegati, ed inoltre deve comunicare a mezzo fax il giorno ed il luogo di svolgimento dei lavori.
Snam Rete Gas S.p.A. o la ditta appaltarice, esecutrice i lavori, deve adottare tutti gli accorgimenti necessari per la sicurezza e la fluidità della circolazione e per la sicurezza del personale addetto ai lavori, nell'osservanza scrupolosa delle norme relative alla prevenzione degli infortuni nei luoghi di lavoro, ed idonei accorgimenti atti a garantire la sicurezza al passaggio dei pedoni individuando e segnalando il percorso pedonale consentito, secondo quanto previsto dal Nuovo C.d.S. (D.Lgs. 30.04.1992, n. 285) e dal suo Regolamento di Esecuzione (D.P.R. 16.12.1992, n. 495).
L'efficacia della presente ordinanza è subordinata alle seguenti condizioni:
S'informa la cittadinanza della presente ordinanza mediante pubblicazione all'Albo Pretorio.
Il Settore 4 - Servizio 4G9 Traffico e Segnaletica e gli organi di Polizia Stradale di cui all'art. 12 del D.Lgs. 30.04.1992 n. 285 N.C.d.S., ed a chi altro spetti, ciascuno per quanto di propria competenza, sono incaricati rispettivamente dell'esecuzione e della verifica dell'osservanza della presente ordinanza.
I contravventori della presente ordinanza saranno puniti a norma di legge.
Ai sensi dell'Art. 3 u.c. della Legge 241/90, si informa che contro il presente atto può essere presentato ricorso, alternativamente, al TAR competente ai sensi della L. 1034/71 e successive modificazioni, o al Presidente della Repubblica, ai sensi dell'Art. 98 del D.P.R. 24 novembre 1971, rispettivamente entro 60 gg. ed entro 120 gg. a decorrere dalla data di pubblicazione del presente atto.
La responsabilità di ogni eventuale danno riportato da persone, animali o cose in conseguenza dell'esecuzione delle opere o delle attività sopra indicate, fermo restando le specifiche responsabilità poste a tutela dell'incolumità pubblica e della sicurezza della circolazione nonché quelle in materia di prevenzione degli infortuni sul lavoro, è a carico della ditta che esegue i lavori, restando il Comune di Prato ed il suo personale tecnico e stradale completamente sollevato ed indenne.
Documento firmato in originale e pubblicato su Internet mercoledì 15 settembre 2010