Vista la propria Ordinanza n. 2/2009 relativa all'adozione di provvedimenti temporanei di viabilità per lavori stradali atti a consentire l'acciamento fognario in Via Cava civico 148;
vista la comunicazione pervenuta via fax il giorno 15 Gennaio 2009 con la quale si richiede la sospensione dei lavori nel tratto interessato dall'intervento, a causa della verifica del corretto funzionamento della fognatura, inviata da Publiacqua S.p.a;
vista la richiesta per la sospensione dei lavori nel tratto interessato dall'intervento, inviata dalla ditta esecutrice dei lavori Cafissi Alvaro, pervenuta via fax il giorno 15 Gennaio 2009 presso l'Ufficio Ordinanze;
ritento opportuno di revocare i provvedimenti temporanei di viabilità precedentemente adottati con l'Ordinanza n. 2/2009 di cui sopra;
visti gli artt. 5/comma 3° e 7 del D.Lgs. 30.04.1992 n. 285 N.C.d.S. e del suo Regolamento d'Attuazione ed Esecuzione;
di revocare la propria Ordinanza n. 2/2009.
S'informa la cittadinanza della presente ordinanza mediante pubblicazione all'Albo Pretorio.
Il Settore CC - Servizio CB Mobilità e Traffico e gli organi di Polizia Stradale di cui all'art. 12 del D.Lgs. 30.04.1992 n. 285 N.C.d.S., ed a chi altro spetti, ciascuno per quanto di propria competenza, sono incaricati rispettivamente dell'esecuzione e della verifica dell'osservanza della presente ordinanza.
I contravventori della presente ordinanza saranno puniti a norma di legge.
Ai sensi dell'Art. 3 u.c. della Legge n. 241/90, si informa che contro il presente atto può essere presentato ricorso, alternativamente, al TAR competente ai sensi della Legge n. 1034/71 e successive modificazioni, o al Presidente della Repubblica, ai sensi dell'Art. 98 del D.P.R. 24 novembre 1971, rispettivamente entro 60 gg. ed entro 120 gg. a decorrere dalla data di pubblicazione del presente atto.
La responsabilità di ogni eventuale danno riportato da persone, animali o cose in conseguenza dell'esecuzione delle opere o delle attività sopra indicate, fermo restando le specifiche responsabilità poste a tutela dell'incolumità pubblica e della sicurezza della circolazione nonché quelle in materia di prevenzione degli infortuni sul lavoro, è a carico della ditta che esegue i lavori, restando il Comune di Prato ed il suo personale tecnico e stradale completamente sollevato ed indenne.
Documento firmato in originale e pubblicato su Internet giovedì 15 gennaio 2009