Allo scopo di consentire le operazioni di entrata e uscita da cantiere edile in Via per il Poggio Secco civico 48, come richiesto dalla Ditta Guarducci Geom. Mario S.p.A. con sede in via Galcianese civico 4 Prato, con istanza P.G. n. 37883 del 19 marzo 2009;
rilevata la necessità, per motivi di sicurezza della circolazione degli addetti ai lavori e facilitare lo spostamento dei mezzi d'opera accogliere la richiesta della ditta esecutrice i lavori ed adottare provvedimenti temporanei alla viabilità;
visti gli artt. 5/comma 3°, 7 e 21 del Nuovo C.d.S. approvato con D.Lgs. 30 aprile 1992, n. 285 e del suo Regolamento di esecuzione ed attuazione approvato con D.P.R. 16 dicembre 1992, n. 495;
che dal giorno 07 APRILE 2009 fino al termine dei lavori e comunque non oltre il giorno 07 OTTOBRE 2009 nella sotto elencata via siano adottati i seguenti provvedimenti temporanei di viabilità:
DIVIETO DI SOSTA CON RIMOZIONE FORZATA AMBO I LATI, apponendo conforme e idonea segnaletica stradale di divieto: divieto di sosta con pannelli integrativi di validità e di rimozione forzata;
SENSO UNICO ALTERNATO, apponendo conforme e idonea segnaletica di obbligo "dare precedenza nei sensi unici alternati" per il transito dal lato di Via del Fontanaccio ed apponendo conforme e idonea segnaletica di "diritto di precedenza nei sensi unici alternati" per il transito dal lato opposto, regolandone all'occorrenza i flussi con l'ausilio di movieri a vista;
LIMITE MASSIMO DI VELOCITÀ 30 KMH, apponendo conforme e idonea segnaletica stradale di obbligo: limite massimo di velocità 30 kmh.
In caso venisse ritenuto necessario od opportuno dal Comando del Corpo di Polizia Municipale, previo opportune intese con Servizio CB Mobilità e Traffico, ai fini della tutela della
sicurezza e/o della fluidità della circolazione, gli organi di Polizia Stradale di cui all'art. 12 del Nuovo Codice della Strada potranno disporre diversi comportamenti agli utenti della strada e
diverse regolazioni dei flussi veicolari rispetto a quanto sopra indicato, apponendo, se del caso, idonea segnaletica temporanea.
La ditta esecutrice i lavori, deve adottare tutti gli accorgimenti necessari per la sicurezza e la fluidità della circolazione e per la sicurezza del personale addetto ai lavori, nell'osservanza
scrupolosa delle norme relative alla prevenzione degli infortuni nei luoghi di lavoro, ed idonei accorgimenti atti a garantire la sicurezza al passaggio dei pedoni individuando e segnalando il
percorso pedonale consentito, secondo quanto previsto dal Nuovo C.d.S. (D.Lgs. 30.04.1992, n. 285) e dal suo Regolamento di Esecuzione (D.P.R. 16.12.1992, n. 495).
L'efficacia della presente ordinanza è subordinata alle seguenti condizioni:
S'informa la cittadinanza della presente ordinanza mediante pubblicazione all'Albo Pretorio.
Il Settore CC - Servizio CB Mobilità e Traffico e gli organi di Polizia Stradale di cui all'art. 12 del D.Lgs. 30.04.1992 n. 285 N.C.d.S., ed a chi altro spetti, ciascuno per quanto di propria competenza, sono incaricati rispettivamente dell'esecuzione e della verifica dell'osservanza della presente ordinanza.
I contravventori della presente ordinanza saranno puniti a norma di legge.
Ai sensi dell'Art. 3 u.c. della Legge 241/90, si informa che contro il presente atto può essere presentato ricorso, alternativamente, al TAR competente ai sensi della L. 1034/71 e successive modificazioni, o al Presidente della Repubblica, ai sensi dell'Art. 98 del D.P.R. 24 novembre 1971, rispettivamente entro 60 gg. ed entro 120 gg. a decorrere dalla data di pubblicazione del presente atto.
La responsabilità di ogni eventuale danno riportato da persone, animali o cose in conseguenza dell'esecuzione delle opere o delle attività sopra indicate, fermo restando le specifiche responsabilità poste a tutela dell'incolumità pubblica e della sicurezza della circolazione nonché quelle in materia di prevenzione degli infortuni sul lavoro, è a carico della ditta che esegue i lavori, restando il Comune di Prato ed il suo personale tecnico e stradale completamente sollevato ed indenne.
Documento firmato in originale e pubblicato su Internet mercoledì 1 aprile 2009