Vista la propria ordinanza n. 347/2009 relativa ai lavori stradali in Via San Martino per Galceti;
visto che la zona è interessata dalle operazioni di bonifica da un ordigno bellic inesploso, reperito in data successiva all'emanazione dell'ordinanza suddetta;
preso atto che, al fine di consentire tali operazioni, l'intera zona sarà soggetta alla sospensione della circolazione ed a conseguenti deviazioni dei flussi veicolari, come previsto dall'odinanza n.390/2009;
rilevata, per i motivi di cui sopra, la necessità di posporre i lavori stradali già autorizzati con l'ordinanza n. 347/2009;
visto che di tale necessità è già stata informata la ditta esecutrice dei lavori con comunicazione inviata tramite posta elettronica il 09/03/2009 alle ore 12:34;
visti gli artt. 5/comma 3° e 7 del nuovo C.d.S. D.Lgs. 30.04.1992 n. 285 e del relativo Regolamento di Esecuzione;
1. di revocare la propria Ordinanza n. 347/2009 per consentire, in condizioni di massima sicurezza, le operazioni di bonifica e rimozione di un'ordigno bellico inesploso nell'area circostante;
2. che dal giorno 18 MARZO 2009 fino a termine dei lavori e comunque non oltre il giorno 04 APRILE 2009 nelle sotto elencate vie siano adottati i seguenti provvedimenti temporanei di viabilità:
DIVIETO DI SOSTA CON RIMOZIONE FORZATA AMBO I LATI, apponendo conforme idonea segnaletica stradale di divieto: divieto di sosta con pannelli integrativi di validità e di rimozione forzata;
DIVIETO DI TRANSITO eccetto i residenti all'interno dell'area interdetta alla circolazione nonchè i residenti di Via A. Naldi, apponendo conforme idonea segnaletica stradale di divieto: divieto di transito ed un congruo numero di barriere stradali di sicurezza conformi al D.P.R. 16 dicembre 1992 n. 495;
durante detta fase di divieto di transito il traffico veicolare sarà deviato in Via del Cilianuzzo, Via delle Medaglie d'oro, Via Bologna, Via di Cantagallo;
2.1
SENSO UNICO DI CIRCOLAZIONE con direzione da Via Bologna a Via San Martino per Galceti, revocando nel contempo l'attuale senso di circolazione, apponendo conforme idonea segnaletica stradale di: senso unico parallelo;
2.2
SENSO VIETATO verso Via Bologna, apponendo conforme idonea segnaletica stradale di divieto: senso vietato;
2.3
DIREZIONE OBBLIGATORIA A SINISTRA, apponendo conforme idonea segnaletica stradale di obbligo: direzione obbligatoria a sinistra;
2.4
DIREZIONI CONSENTITE DIRITTO E DESTRA, apponendo conforme idonea segnaletica stradale di obbligo: direzioni consentite diritto e destra;
2.5
DIREZIONE OBBLIGATORIA A DESTRA, apponendo conforme idonea segnaletica stradale di obbligo: direzione obbligatoria a destra;
2.6
DIREZIONE OBBLIGATORIA A SINISTRA, apponendo conforme idonea segnaletica stradale di obbligo: direzione obbligatoria a sinistra;
2.7
DOPPIO SENSO DI CIRCOLAZIONE revocando nel contempo il senso di circolazione esistente, apponendo conforme e idonea segnaletica stradale di pericolo: doppio senso di circolazione;
2.7.1
DARE PRECEDENZA, apponendo conforme idonea segnaletica stradale di precedenza: dare precedenza;
DIREZIONE OBBLIGATORIA A SINISTRA, apponendo conforme idonea segnaletica stradale di obbligo: direzione obbligatoria a sinistra;
3.
DIVIETO DI SOSTA CON RIMOZIONE FORZATA AMBO I LATI, apponendo conforme idonea segnaletica stradale di divieto: divieto di sosta con pannelli integrativi di validità e di rimozione forzata;
RESTRINGIMENTO DI CARREGGIATA, mantenendo in essere il transito veicolare sulla residua carreggiata purchè non inferiore a ml. 3.00 di larghezza per ciascun senso di marcia, apponendo conforme e idonea segnaletica di pericolo: strettoia asimmetrica a destra e/o a sinistra;
LIMITE MASSIMO DI VELOCITÀ 30 KMH, apponendo conforme e idonea segnaletica stradale di divieto: limite massimo di velocità 30 kmh.
In caso venisse ritenuto necessario od opportuno dal Comando del Corpo di Polizia Municipale, previo opportune intese con Servizio CB Mobilità e Traffico, ai fini della tutela della sicurezza e/o della fluidità della circolazione, gli organi di Polizia Stradale di cui all'art. 12 del Nuovo Codice della Strada potranno disporre diversi comportamenti agli utenti della strada e diverse regolazioni dei flussi veicolari rispetto a quanto sopra indicato, apponendo, se del caso, idonea segnaletica temporanea.
La ditta esecutrice i lavori, deve adottare tutti gli accorgimenti necessari per la sicurezza e la fluidità della circolazione e per la sicurezza del personale addetto ai lavori, nell'osservanza
scrupolosa delle norme relative alla prevenzione degli infortuni nei luoghi di lavoro, ed idonei accorgimenti atti a garantire la sicurezza al passaggio dei pedoni individuando e segnalando il
percorso pedonale consentito, secondo quanto previsto dal Nuovo C.d.S. (D.Lgs. 30.04.1992, n. 285) e dal suo Regolamento di Esecuzione (D.P.R. 16.12.1992, n. 495).
L'efficacia della presente ordinanza è subordinata alle seguenti condizioni:
S'informa la cittadinanza della presente ordinanza mediante pubblicazione all'Albo Pretorio.
Il Settore CC - Servizio CB Mobilità e Traffico e gli organi di Polizia Stradale di cui all'art. 12 del D.Lgs. 30.04.1992 n. 285 N.C.d.S., ed a chi altro spetti, ciascuno per quanto di propria competenza, sono incaricati rispettivamente dell'esecuzione e della verifica dell'osservanza della presente ordinanza.
I contravventori della presente ordinanza saranno puniti a norma di legge.
Ai sensi dell'Art. 3 u.c. della Legge n. 241/90, si informa che contro il presente atto può essere presentato ricorso, alternativamente, al TAR competente ai sensi della Legge n. 1034/71 e successive modificazioni, o al Presidente della Repubblica, ai sensi dell'Art. 98 del D.P.R. 24 novembre 1971, rispettivamente entro 60 gg. ed entro 120 gg. a decorrere dalla data di pubblicazione del presente atto.
La responsabilità di ogni eventuale danno riportato da persone, animali o cose in conseguenza dell'esecuzione delle opere o delle attività sopra indicate, fermo restando le specifiche responsabilità poste a tutela dell'incolumità pubblica e della sicurezza della circolazione nonché quelle in materia di prevenzione degli infortuni sul lavoro, è a carico della ditta che esegue i lavori, restando il Comune di Prato ed il suo personale tecnico e stradale completamente sollevato ed indenne.
Documento firmato in originale e pubblicato su Internet lunedì 9 marzo 2009