Allo scopo di consentire lavori stradali di risanamento ed asfaltatura in un tratto di Via di Vergaio Bivio;
premesso che l'interesse legittimo del richiedente non deve confliggere con i diritti e gli interessi legittimi di terzi;
visto la richiesta del Settore CC - Servizio Urbanizzazione Primaria, inoltrata con fax P.G. n. 81747 del 25 Giugno 2009, con la quale sono stati richiesti provvedimenti temporanei di viabilità in Via di Vergaio Bivio, nel tratto compreso tra Via Sila e Via Perlasca, per il risanamento ed asfaltatura della sede stradale;
dato atto che i provvedimenti sono accordati senza pregiudizio dei diritti di terzi e con l'obbligo del titolare di riparare eventuali danni derivanti dalle opere, dalle occupazioni e dai depositi autorizzati;
rilevata la necessità di adottare provvedimenti temporanei di viabilità, per motivi di sicurezza della circolazione, degli addetti ai lavori e per facilitare lo spostamento dei mezzi d'opera;
visti gli artt. 5/comma 3°, 7, 21 e 27 del N.C.d.S. approvato con D. Lgs. 30 aprile 1992, n. 285 e del relativo Regolamento di esecuzione ed attuazione approvato con D.P.R. 16 dicembre 1992, n. 495;
visto l'art. 107 del D.Lgs 18.08.2000 n. 267 T.U. delle leggi sull'ordinamento degli Enti Locali;
che dal giorno 13 LUGLIO 2009 fino a termine dei lavori e comunque non oltre il giorno 30 LUGLIO 2009, nelle sotto elencate via siano adottati i seguenti provvedimenti temporanei di viabilità:
1.
DIVIETO DI TRANSITO, apponendo conforme e idonea segnaletica stradale di divieto: divieto di transito con pannelli integrativi di validità, ed un congruo numero di barriere stradali di sicurezza conformi al D.P.R. 16.12.1992 n. 495;
DIVIETO DI SOSTA CON RIMOZIONE FORZATA AMBO I LATI, apponendo conforme e idonea segnaletica stradale di divieto: divieto di sosta con pannelli integrativi di validità e di rimozione forzata;
durante detta fase di divieto di transito, il traffico veicolare sarà deviato in Via di Vergaio Bivio - Via di Vergaio - Via Tobbianese, ovvero in Via di Vergaio Bivio - Via dei Trebbi - Via della Lastruccia - Via del Fondaccio - Via Reggiana.
2.
Al fine di fornire all'utenza, la massima informazione dei provvedimenti temporaneamente adottati, è fatto carico alla ditta esecutrice dei lavori di apporre un congruo numero di pannelli indicanti i divieti e le deviazioni all'uopo adottate in corrispondenza delle seguenti intersezioni:
In caso venisse ritenuto necessario od opportuno dal Comando del Corpo di Polizia Municipale, ai fini della tutela della sicurezza e/o della fluidità della circolazione, il Comando di
Polizia Municipale, previo opportune intese con il Servizio CB Mobilità e Traffico, potranno disporre diversi comportamenti agli utenti della strada e diverse regolazioni dei flussi veicolari
rispetto a quanto sopra indicato, apponendo, se del caso, idonea segnaletica temporanea.
La Ditta esecutrice i lavori deve adottare tutti gli accorgimenti necessari per la sicurezza e la fluidità della circolazione e per la sicurezza del personale addetto ai lavori, nell'osservanza
scrupolosa delle norme relative alla prevenzione degli infortuni nei luoghi di lavoro, ed adottare idonei accorgimenti atti a garantire la sicurezza al passaggio dei pedoni individuando e
segnalando il percorso pedonale consentito, secondo quanto previsto dal Nuovo C.d.S. (D.Lgs. 30.04.1992, n. 285) e dal suo Regolamento di Esecuzione (D.P.R. 16.12.1992, n. 495).
L'efficacia della presente ordinanza è subordinata alle seguenti condizioni:
S'informa la cittadinanza della presente ordinanza mediante pubblicazione all'Albo Pretorio.
Il Settore CC - Servizio CB Mobilità e Traffico e gli organi di Polizia Stradale di cui all'art. 12 del D.Lgs. 30.04.1992 n. 285 N.C.d.S., ed a chi altro spetti, ciascuno per quanto di propria competenza, sono incaricati rispettivamente dell'esecuzione e della verifica dell'osservanza della presente ordinanza.
I contravventori della presente ordinanza saranno puniti a norma di legge.
Ai sensi dell'Art. 3 u.c. della Legge n. 241/90, si informa che contro il presente atto può essere presentato ricorso, alternativamente, al TAR competente ai sensi della Legge n. 1034/71 e successive modificazioni, o al Presidente della Repubblica, ai sensi dell'Art. 98 del D.P.R. 24 novembre 1971, rispettivamente entro 60 gg. ed entro 120 gg. a decorrere dalla data di pubblicazione del presente atto.
La responsabilità di ogni eventuale danno riportato da persone, animali o cose in conseguenza dell'esecuzione delle opere o delle attività sopra indicate, fermo restando le specifiche responsabilità poste a tutela dell'incolumità pubblica e della sicurezza della circolazione nonché quelle in materia di prevenzione degli infortuni sul lavoro, è a carico della ditta che esegue i lavori, restando il Comune di Prato ed il suo personale tecnico e stradale completamente sollevato ed indenne.
Documento firmato in originale e pubblicato su Internet lunedì 6 luglio 2009